Compositore polacco. Allievo di A. Malawski, nei suoi primi lavori fu fortemente
influenzato da Schönberg, Stravinskij e Weber; in seguito si
avvicinò alle posizioni d'avanguardia di Stockhausen, Berio, Boulez.
Insegnò alla Folkwang Hochscule di Essen fino al 1968, anno in cui si
trasferì a Berlino. Considerato uno dei maggiori rappresentanti della
musica contemporanea, non solo polacca,
P. compose musiche di forte
ispirazione religiosa. Tra i suoi lavori ricordiamo:
Anaklasis (1960),
per archi e 6 gruppi di percussioni;
Threni alle vittime di Hiroshima
(1961) per 52 archi;
Passione e morte di nostro Signore Gesù Cristo
secondo Luca (1962-65);
Dies Irae (1967), oratorio composto in
memoria delle vittime di Auschwitz; l'opera sacra
Paradiso perduto
(1978), di cui la prima parte fu rappresentata in Vaticano sotto forma di
oratorio;
Concerto (1988) per viola e orchestra;
Concerto (1989)
per violoncello;
Sinfonia n. 5 (1991-92);
Sinfonietta n. 2 (1994)
per clarinetto ed archi;
Concerto per violino n. 2 (1992-95) e la nuova e
completa
Sinfonia n. 3 (1996) (n. Debica, Rzeszów 1933).